Divulgare ed insegnare la fotografia oggi è complicato, ma imparare a fotografare creando un proprio stile è ancora più arduo.
I corsi in rete oggi si moltiplicano, organizzati un po' da chiunque, spesso si rivelano inutili perdite di tempo e di denaro; risulta quindi difficile orientarsi.
Tralasciando le tue preferenze per il genere fotografico prediletto, quello che devi sapere è che per fare della buona fotografia, oggi, ti servono attrezzature che non troverai facilmente sul mercato: creatività, cultura e dedizione.
Hai letto bene, queste caratteristiche, prima di ogni attrezzatura renderanno il tuo lavoro interessante.
Perchè iniziare quindi un Corso di Fotografia a Venezia con questi presupposti?
La risposta è semplice, ma sciogliamo alcuni nodi.
Quello che stai cercando da tempo non è un Corso di Fotografia qualsiasi, composto da nozioni e tecnicismi fini a se stessi, quello che stai cercando è un mentore che ti ispiri attraverso la sua esperienza professionale. Il corso è una sorta di acceleratore per indirizzarti da subito verso la strada giusta, imparando a pensare prima di tutto, ma anche a fare; utilizzando gli strumenti "giusti" senza perdere tempo prezioso.
Non dovrai avere paura di sbagliare o di fare delle domande, nella fotografia l'errore è tutto. Condivisione e relazione con il proprio mentore sono i valori del corso di fotografia proposto. Soltanto sbagliando possiamo imparare a fotografare.
Perchè la fotografia non è una questione tecnica, ma mentale.
Le fotografie prima di essere scattate, esistono già nella nostra mente, come vissuto, immagini, ricordi o suggestioni. Le grandi idee arrivano dall'inconscio diceva il grande pubblicitario David Ogilvy; ma se il tuo inconscio non è ben nutrito, le tue fotografie non saranno rilevanti come immagini.
Gli scrittori, i poeti, i pittori, gli artisti tutti... non concentrano i propri sforzi creativi intorno agli strumenti. Uno scrittore scrive perché ha un'urgenza nel raccontarci qualcosa, non è la grammatica a rendere grande un romanziere. Un fotografo deve comprendere che la tecnica è soltanto un espediente. Dobbiamo concentrarci sul punto di vista e che cosa vogliamo offrire al mondo come racconto. Questa è la fotografia.
Il Corso di Fotografia a Venezia non potrà trasformarti improvvisamente in un guru della fotografia o dell'immagine, sarà per te una importante spinta per comprendere e valutare come muoverti anche in ambito professionale. L' offerta formativa potrà essere poi estesa anche una volta completato il corso, attraverso dei percorsi personalizzati da concordare insieme.
Andrea Passon, con più di due decenni di esperienza nel campo pubblicitario e artistico, si distingue come direttore creativo e fotografo professionista. Ha esplorato una varietà di generi fotografici, tra cui ritratto, pubblicità, moda, still life, fotografia artistica e street photography.
Negli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e menzioni, e le sue opere fotografiche sono state pubblicate su diverse riviste e magazine del settore fotografico.
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Il programma del Corso di Fotografia a Venezia, si articola in 7 lezioni con un monte ore intorno alle 16-20 ore. Verrai coinvolto in un corso fotografico dall'iter modulare, pratico ed efficace. Il corso potrà essere successivamente esteso acquisendo nuovo pacchetti orari per poter meglio definire un focus didattico flessibile in base alle tue esigenze. L'orario e il giorno verranno infatti definiti in base alla tua disponibilità.
Lezione 1: Fotografia e Maestri
Lezione 2: Creare una serie fotografica
Lezione 3: La Composizione in Fotografia
Lezione 4: Teoria Fotografica: Impostaare la reflex, profili colore, l'esposizione, esercitazioni in presenza / online.
Lezione 5: Teoria e Pratica Fotografica: esercitazioni pratiche in presenza.
Lezione 6: Post Produzione Digital: Sviluppo del Raw, retouching e color correction.
Lezione 7: Analisi e Lettura Critica delle tue immagini
Che cosa speri di apprendere da un corso di fotografia?
Il mio corso di fotografia si divide idealmente in due fasi: nella prima imparerai a pensare e nella seconda a scattare. La fotografia non è mai stata un problema tecnico, nasce agli albori come esperimento, quasi per caso, quasi per gioco. Questo principio non andrebbe mai dimenticato. Dobbiamo divertirci, dobbiamo sperimentare.
Prima di fotografare è importante sviluppare il proprio pensiero.
Non possiamo credere di fotografare la realtà o cercare di creare una rappresentazione di essa, se prima, non abbiamo compiuto un percorso che a volte può essere anche doloroso e catartico. Dobbiamo capire chi siamo, cosa vogliamo raccontare o mettere in scena, solo allora siamo pronti per lo scatto fotografico. La fotografia non è un insieme di regole tecniche, ma è piuttosto un modo di vivere.
Fotografare è conoscere. Non siamo operatori, dobbiamo essere Fotografi e Autori.
L'obiettivo di ogni fotografo o aspirante tale è quello di conoscere la realtà per poi divulgarla attraverso le proprie immagini.
La fotografia un potente strumento di comunicazione per sviluppare la nostra idea di realtà, del mondo e delle cose. Senza queste relazioni non esiste la nostra fotografia. La fotografia ha uno scopo politico, nel senso più nobile del termine; non quindi una sterile operazione autoreferenziale ma è per il fotografo, una vera e propria missione.
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